37 anni fa abbiamo avuto la fortuna di incrociare il nostro cammino con quello delle piccole sorelle ; eravamo piccoli e con loro abbiamo imparato le prime preghiere e, crescendo, abbiamo sempre incontrato in loro un consiglio, un abbraccio, un sorriso, e perché no…qualche volta anche una sgridata…ma sempre con tanto amore !
La cosa più bella che abbiamo visto vivere é la loro semplicità, l’essere vicine alla gente, aiutandoci a crescere umanamente e spiritualmente.
Piccole sorelle del Vangelo : un nome che portano bene, sempre pronte ad annunciare con la vita e con le opere il regno di Dio in mezzo a noi.
Ci hanno insegnato che la cosa più importante nel regno di Dio é l’attenzione alla persona, in tutta la sua pienezza.
La porta della fraternità è sempre aperta per accogliere, per ascoltare, per condividere le gioie e i momenti difficili che la gente vive.

La guerra ha segnato la vita di tutti e tuttora sono evidenti i segni lasciati dal conflitto.
Appena arrivate a Nuevo Cuscatlàn, hanno cominciato a lavorare nelle piantagioni di caffé con la gente, come loro, semplicemente, condividendo  la giornata con noi. Noi eravamo piccoli ed andavamo ad aiutare i nostri genitori a raccogliere i chicchi di caffé caduti per terra.

Ci sembrava strano…vederle lí con noi…ma con il passare degli anni, abbiamo capito quanto fosse importante la loro presenza e il loro desiderio di essere, il più possibile come noi.

Siamo cresciuti con le piccole sorelle : prima al catechismo, poi impegnandoci come animatori, come catechisti, e adesso ancora servendo la comunità.
Ci viene in mente una frase di fratel Carlo : “Signore, se esisti, fa che ti conosca”.

E allora eravamo stimolati a dare il meglio di noi stessi per far conoscere il Signore e il nostro slogan era : “Primi nella preghiera, nel servizio, nell’impegno”.
Nelle diverse comunità del villaggio, ogni sabato, eravamo disponibili per l’annuncio della Parola, sempre con una piccola sorella che ci lasciava tutto lo spazio per essere creativi e far si che le nostre comunità potessero crescere nella fede. E continuiamo questo cammino.

Come non ringraziare fratel Carlo di averci fatto questo “regalo”, di avere le piccole sorelle con noi ?…Lo sentiamo come un segno di predilezione !

                                                                                                          Doralicia e Miguel