Nell’anno 2005 il nostro parroco don Franco ci informò che nel nostro territorio parrocchiale avremmo ospitato una comunità delle Piccole Sorelle del Vangelo di Charles de Foucauld e come di abitudine io e Tonino, non potevamo che essere curiosi di intraprendere questa nuova conoscenza di una realtà nuova che avrebbe condiviso con noi l’esperienza comunitaria.
Abbiamo incontrato tante piccole sorelle: Carla, Nadia, Lidia… di alcune purtroppo non ricordo il nome, ma tutte loro hanno fatto parte per un periodo della nostra vita.
MARTA con lei ho condiviso la nascita dell’Associazione Equanima, una idea originale che è diventata una realtà importante nella mia città, Bari.
CARMEN che ci ha aiutato a vivere la preghiera come momento di ascolto, silenzio, ringraziamento e richiesta al Signore.
CARLA con il suo servizio ai carcerati, la sua saggezza, il suo esempio nel vivere la sua età senza mai lamentarsi dei suoi “acciacchi”
ELISA con il suo impegno nei gruppi giovanili della parrocchia; ora lontana ma sempre nei nostri pensieri.
ANNA con cui ho condiviso l’esperienza di Equanima, che ha saputo sempre trovare le parole giuste per insegnarci a non emarginare gli altri, a leggere oltre le apparenze.
Alcune sorelle mi hanno permesso di condividere con loro il momento dell’adorazione nella loro casa.
Sono state e sono per me un esempio di come si può vivere l’adesione al Cristo con i piedi ben piantati a terra, ho imparato da loro cosa significa veramente l’accoglienza del fratello senza pregiudizio e riconoscendogli dignità.
Mi ha sempre molto stupito il loro coraggio di lasciare tutto e andare in paesi lontani per condividere con quei popoli la loro vita. Farsi vicino ai cosiddetti ultimi, vivendo loro accanto.
Le Piccole Sorelle mi hanno insegnato che
l’evangelizzazione non è “fare proseliti”
ma sperimentare
e far sperimentare a chi incontriamo
che il Cristo ci ama per quello che siamo,
nelle nostre contraddizioni,
nelle nostre “cadute”,
che ci lascia liberi …….
Le Piccole Sorelle sono state presenti nella mia vita personale e familiare.
Ci sarebbero tanti avvenimenti da ricordare che abbiamo condiviso: celebrazioni, pranzi, feste, ritiri…..la loro presenza nella malattia di Tonino..
Vi ringrazio della vostra presenza anche ora che non siete più a Bari e poter leggere ogni giorno il post sulla vostra pagina facebook è uno spunto che aiuta nella riflessione.
Patrizia