Piccola sorella Franca  racconta del suo servizio di volontariato accanto alle persone carcerate a Mulhouse in Francia.
Come si puo’ vivere l’annuncio della rissurezione dietro le sbarre?

Appena arrivata alla fraternità di Mulhouse (in Alsazia), mi é stata offerta la possibilità di una presenza alla prigione, dove ci sono 500 persone detenute.
In equipe con altre 6 persone, incontriamo ogni settimana, una quindicina di donne, una quarantina di uomini e qualche giovane minorenne, sia nelle loro celle che in cappella, per una condivisione della Parola di Dio o per la Messa.

Pasqua in prigione
É Pasqua alla prigione di Mulhouse : durante tutta la settimana, le celebrazioni ci fanno camminare verso la luce di Cristo risorto.
La comunità sui 2 settori si riunisce, canta, prega, condivide. 
Per approfittare di un raggio di sole, in questa bella giornata, bisogna guardare ben in alto: delle finestre con sbarre « tagliano » il cielo blu di questa mattinata.
La cappella « splende » : ci sono bei mazzi di fiori dappertutto, una bella tovaglia sull’altare, il cero pasquale al centro, circondato dai fiori, brilla, direi qualsi…… « con forza »:  la Luce penetra le tenebre di questo luogo dove tutto é chiuso con catenacci, oscuro.
Ma, più scura é la notte e più la luce splende !
La preghiera esce dal cuore: nella notte del dubbio, della paura …..nasce una luce !

Ecco stralci delle loro condivisioni

“ Nella vita, si sa cosa si perde, ma non ciò che si guadagna…”

 “ Mi rendo conto che sono solo in questo luogo di tenebre, dove solo il mio sbaglio mi ha fatto cadere…”

 “ Qui alla cappellania, che uno sia cristiano, ebreo o musulmano, tutti sono accolti a braccia aperte … senza essere giudicati …”

 “ Quando sono alla cappellania mi sento bene: non ho più voglia di rientrare in cella …”

♫ Cristo É risorto : alleluia ! ♫

 “La mia vita é come un campo minato: tutte le difficoltà sono le mie mine…”

 “Ma é anche semplice credere che una piccola luce basta per illuminare la mia vita. Questa luce brilla in ciascuno di noi… ”

♫ Vincitore delle tenebre, Gesù risorto ! ♫

foto presa nella prigione di Mulhouse da Franca

 “ Sono arrivata in prigione e mi sono sentita umiliata, sporca. Ero separata dai miei bambini, da mia mamma, da mio marito. Ho subito la vergogna delle manette, le perquisizioni corporali degradanti, l’essere chiusa in cella, il rumore delle chiavi e delle porte. Non credevo più in niente, volevo morire: l’impressione che tutto fosse finito. ”

 “ Qui ho fatto degli incontri arricchenti. Ho condiviso delle forti emozioni. ”

 “ Con la mia compagna di cella, abbiamo Fatto un cammino insieme. Le ho insegnato un po’ di francese, le ho insegnato a contare, e anche il rispetto.”

♫ É vittorioso, risorto ! alleluia, Cristo é vivo ! ♫

 “ Noi stessi costruiamo le nostre tenebre, perché la felicità non é in ciò che desideriamo conquistare”

 “ Quando sono in cappella, piango di gioia, la musica mi commuove. Non capisco le parole, ma so che la musica parla del Vangelo di Gesù. ”

♫ Perchè cercare tra i morti ? … É vincitore, risorto ! alleluia ! ♫

É una mattinata segnata dalla gioia e dalla luce, dai canti, dalla cordialità, dalla condivisione.

Dietro la porta, (chiusa a chiave) nel corridoio, c’é chi grida, chi piange: il rumore delle porte che sbattono e delle chiavi che imprigionano. Tutto sembra dare ragione a coloro che pensano che la speranza é vana, persino « sepolta », che la vita é un fallimento, che la solitudine, il tradimento, l’esperienza del vuoto, la paura, paralizzano.

Poco a poco, cerchiamo di lasciarci invadere da questa Luce che scalda il cuore, dà un senso nuovo a tutto, ci incoraggia e ci spinge verso un altro avvenire: nulla é impossibile! Questa é la sfida della « risurrezione » dietro le sbarre, giorno dopo giorno !

♫ Celebriamo la tua vittoria, oh Figlio del Dio vivo!
Tu sei nella nostra Storia, Colui che dà un senso a tutto ! ♫