Piccola sorella Carmen condivide la sua esperienza al fianco di donne vittime di tratta.

Faccio volontariato da quasi un anno in un centro che fa la prima accoglienza di donne vittime di tratta e di mamme in difficoltà, accolte con i loro bambini. Anche qui trovo provenienze da tanti paesi diversi: Nigeria, Perù, Spagna, Marocco , Italia … È bello trovarmi con loro attorno allo stesso tavolo e spezzare insieme il pane … e non solo. Pian piano noi volontarie conosciamo dei tratti della loro storia, spesso travagliata e cerchiamo di accoglierli con tanto rispetto e tenerezza. Ciò che io faccio sono cose semplici, piccoli gesti: un abbraccio, un sorriso, una stretta di mano, uno sguardo di accoglienza, in modo che si sentano amate e  non giudicate. Tutte storie da presentare al Signore nel momento della preghiera, in solidarietà con loro.piccola sorella Carmen

Il sabato pomeriggio partecipo con altre volontarie a un incontro che le ragazze, vittime di tratta, fanno con una mediatrice culturale. Essa le accompagna in un cammino di autostima, aiutandole a tirar fuori le ingiustizie subite e a prenderle in considerazione, per rafforzare la volontà di abbandonare questa vita, dove sono trattate da oggetti di consumo. È un cammino lungo e segnato anche da paure  e da insicurezze.  Purtroppo, non tutte ce la fanno, perché le minacce di chi le sfrutta sono tante. Mi stupisce la fiducia reciproca che dimostrano nel raccontarsi, a volte con  le lacrime, a volte con una sana rabbia e con la determinazione di ripartire con fiducia verso il futuro. Non  nascondo che anch’io ho versato qualche lacrima ascoltando certe esperienze di violenze, umiliazioni  e torture subite.

Il progetto tra l’altro propone loro l’apprendimento della lingua italiana  e dei corsi di formazione professionale per  poter trovare in seguito un lavoro regolare e diventare autonome. Si lavora in rete con altri enti e associazioni e dopo alcune settimane le ragazze sono inserite in nuovi progetti a lungo termine in Torino o altrove, con lo scopo di aiutarle a trovare un lavoro e una casa e a diventare autonome.