PICCOLA SORELLA LUISA DELL’ORTO

Chi é piccola sorella Luisa?

Un mese dopo la canonizzazione di San Charles de Foucauld, piccola sorella Luisa è stata vittima, come lui, di una violenza cieca.
Luisa è stata uccisa il 25 giugno 2022, a colpi di pistola mentre viaggiava, in auto, nel quartiere Delmas 19 à Port au Prince ( Haiti ), poco lontano dalla fraternità.

Luisa è nata a Lecco nel 1957, nel 1984 é entrata nella Congregazione delle Piccole Sorelle del Vangelo. È stata in missione in Camerun, tra i Pigmei Baka (dal 1987 al 1990); dopo un periodo di studio e missione in Europa, è stata inviata in Madagascar (dal 1995 al 2001). Nel 2002 ha raggiunto le piccole sorelle di Port-au-Prince nella fraternità fondata nel 1988. Dopo la partenza delle altre Piccole Sorelle nel 2016, ha continuato la missione da sola con il sostegno dei volontari Caritas.
Il percorso della sua vita, umana e spirituale, è ricco di sfaccettature, fatto – come ogni vita – di ombre e luci ma caratterizzato dal costante  desiderio di donarsi con generosità, determinazione e tanta passione evangelica.

HAITI
A Haiti Luisa ha condiviso, con le sorelle, il quotidiano degli abitanti del quartiere di Cité O’kay, una zona svantaggiata di Port-au-Prince. Non si è mai risparmiata per aiutare i vicini più bisognosi, con particolare attenzione ai bambini e ai giovani. Ha insegnato, senza mai scoraggiarsi, filosofia al Grand Séminaire Notre-Dame d’Haïti e al Centro Salesiano di insegnamento Superiore (CESADES). Il suo modo di insegnare e di stimolare l’apprendimento ha lasciato il segno in generazioni di studenti.

Quando le sorelle della fraternità sono partite, Luisa si é implicata senza riserve per il bene del centro educativo “Kay Chal”, creato dopo il terribile terremoto del 2010. Questo centro è nato per offrire una prima scolarizazzione ai bambini “restavek” e uno spazio educativo e di svago ai giovani del quartiere. In questo centro diurno al servizio dei bambini, pian piano i ragazzi e i giovani imparano a condividere i loro “talenti”, a metterli a servizio dei più piccoli e vivere tra loro un’amicizia vera, segno di fratellanza e segno, per noi, che una speranza per Haiti è possibile!

LA SCELTA DI RESTARE
Quando la situazione del paese ha cominciato a degenerare, Luisa ha scelto di restare; era consapevole del grande pericolo che correva rimanendo a Port-au-Prince, in un clima di violenza diffusa e di insicurezza che colpiva e colpisce chiunque e in qualsiasi momento. Ha scelto di rimanere in mezzo al popolo haitiano, così duramente provato, e di continuare il dono della sua vita fino alla fine, al servizio dei suoi fratelli e sorelle. É restata perché incoraggiata e sostenuta dalla forza di vita che il popolo haitiano trasmette. Gli haitiani, con il loro coraggio e la loro grande fede,  insegnano ad amare, a perseverare, a sperare, a credere che il Signore è presente.

KAY CHAL VIVE
Gli anni di presenza di Luisa a cité O’Kay e Jéremy -insieme a quella di tante altre piccole sorelle e dei volontari Caritas- ha portato frutto : un gruppo di giovani-adulti che continua a far vivere Kay Chal nonostante, sul posto, non ci sia più nessuna piccola sorella o volontario per dirigere il Centro. Con passione e dedizione, creatività e dinamismo questi giovani portano avanti il progetto senza scoraggiarsi, malgrado la situazione drammatica in cui vive il paese.

Che la vita di Luisa, come quella di tante altre vittime, sia un faro di giustizia, solidarietà e amore, nel cammino verso un futuro di pace per il popolo di Haiti.

Una vita spesa sui passi di Gesù e di Charles de Foucauld

Parole di piccola sorella Bruna Faldi, responsabile generale delle Piccole Sorelle, all’occasione della cerimonia di addio a Lomagna. LEGGI =>

Discorso di piccola sorella Anna Mandrini alla cerimonia di intitolazione del parco giochi di Lomagna a piccola sorella Luisa. LEGGI =>

Per testimoniare il messaggio di vita del Vangelo

Piccola sorella Bruna Faldi e ps Vanna Martinelli, Marta Aspesi, Stefania Casturà, Letizia Scaccabarozzi, don Levi Spadotto, don Andrea Restelli, don Renato Cameroni, padre Piero Masolo, mons. Mario Delpini, ricordano la figura di suor Luisa.


Alcuni tra gli articoli apparsi nei media:

  • Vatican Nwes : Nel corso della preghiera in memoria di Suor Luisa Dell’Orto una sua “memoria” é stata collocata nel Memoriale dei Nuovi martiri a Roma.

Durante la celebrazione il signor Falou, responsabile del centro Kay Chal e piccola sorelle Bruna portano le “memorie” di Luisa: la sua Bibbia e una campanella utilizzata per riunire i bambini.
Questi oggetti, insiema agli appunti delle sue lezioni di filosofia, saranno conservati nel memoriale situato nella cripta della basilica.

  • Vatican news: Un anno fa l’omicidio di suor Luisa Dell’Orto, una vita donata ad Haiti
  • Lecco Notizie: Lomagna, il parco giochi dedicato a suor Luisa: “Faremo memoria del tuo bene”
  • Radio Vaticana: Hommage du Pape François lors de la prière de l’Angelus du 26 juin 2022
  • Vatican news: I funerali di suor Luisa Dell’Orto: “seme di giustizia, fraternità e pace”