Le piccole sorelle vivono in un quartiere periferico di Jalapa (Guatemala), una città di circa 100.000 abitanti. Ecco la loro esperienza di evzngelizzazione con la gente.
Siamo a Jalapa da tre anni, nel sud-est del Guatemala, vicino alla frontiera con l’Honduras e il Salvador.
Negli ultimi mesi ci siamo rese conto che dobbiamo cercare di motivare di più alla partecipazione le famiglie, le piccole comunità ecclesiali, i gruppi di catechesi, quello delle donne, quello dei giovani e quello dei bambini … Probabilmente questa svogliatezza, questa passività della maggior parte di loro, è legata alla vita difficile e spesso conflittuale che conducono. Inoltre i più anziani sono stati poco abituati a sviluppare le loro idee, a esprimere le loro difficoltà e le loro attese. Ci sembra dunque importante favorire la loro partecipazione, in modo che poco a poco, trovino interesse alle attività proposte e si scoprano “soggetti” e non soltanto “presenze”. Questo cammino da costruire con loro dovrebbe essere un modo per riprendere fiducia in se stessi, apprezzare l’incontro con gli altri ed essere meglio preparati a vivere una vita da adulti fiduciosi e responsabili. Questo cammino potrebbe anche condurli a credere che il desiderio di Dio è che ognuno ha diritto a un po’ di gioia. Sovente, invece, le sofferenze e le durezze della vita sono viste come l’unico cammino verso il Regno di Dio.
Sta a noi dunque, insieme a diversi animatori, rinnovare gli incontri e renderli più vivi! E’ un vero lavoro di ascolto, di pazienza, di immaginazione, che ci dinamizza: uno sforzo che ci lega sempre più al nostro quartiere e alla nostra missione.
Tutto è interessante quando si iniziano nuovi percorsi che aiutano a crescere e a prendere coscienza che ciascuno può ESSERE e AGIRE come persona unica, utile e unita agli altri.