“Aux captifs la libération”

Catherine: “Continuo ad andare all’associazione “Aux captifs la libération”  [1] Raggiungo Valgiros,la casa dove convivono, insieme ai  volontari, persone che cercano di uscire dalla “vita di strada” . I volontari sono spesso dei giovani professionisti che, pur mantenendo la loro professione, vivono a Valgiros e, alla sera e nei fine settimana,  seguono le persone che vi sono ospitate (altro…)

Immersa in un “multi”

Anne Marie: “Sono arrivata a Pierrefitte da un paio d’anni. Questa fraternità non è nuova per me, ma ora la vivo dall’interno, ne condivido la missione, la vita fraterna e tutto quello che fa la banalità della vita quotidiana. Posso dire che sto entrando a poco a poco in una realtà che sto imparando ad amare. Sto scoprendo certi aspetti, per es. la parrocchia; mentre per altri mi trovo su un terreno completamente sconosciuto. Mi piace molto l’ambiente della periferia: ambiente multiculturale… multi religioso… multi… per me è un piccolo angolo del Regno da costruire, nella continua ricerca del “vivere insieme”, della fraternità universale. (altro…)

40 anni a New York

Siamo state presenti negli USA per 40 anni e da 20 anni le piccole sorelle Simone, Amy e Rita vivevano ad “Abraham House”, una casa d’accoglienza per carcerati, ma anche luogo di incontro e di speranza per ex carcerati e per le loro famiglie. Da alcuni anni le piccole sorelle non avevano più la responsabilità della casa, ma vi abitavano, come una presenza amica. Si occupavano però dell’animazione pastorale della comunità cristiana che vi si riuniva ogni fine settimana. Ultimamente, il cambio della direzione e dello spirito che anima la casa hanno fatto sì che le piccole sorelle non si sentissero più di viverci in coerenza con la loro vocazione. Nel mese di settembre hanno lasciato New York per cominciare una nuova “avventura” a Bruxelles. (altro…)